Blogodontoiatria estetica

Un risultato bello e naturale

Oggi al dentista si chiede molto più di una volta: il risultato funzionale di un intervento, chirurgico o non chirurgico, è dato per scontato. Quello che il paziente chiede è [Clicca il titolo per proseguire] un risultato anche bello e naturale.
In quest’ultimo decennio i risultati in odontoiatria estetica sono nettamente migliorati. Se da un lato sono aumentate le richieste estetiche dei nostri pazienti, dall’altro la nuova ricerca e il nostro impegno hanno dato la possibilità di migliorare i risultati ottenibili solo poco tempo fa. Si sono affinate le tecnologie e i materiali utilizzati nelle riabilitazioni protesiche.

 

Materiali nelle riabilitazioni protesiche

Attualmente vengono effettuate con materiali quali ceramica e/o zirconio in grado di permettere risultati estetici sovrapponibili agli elementi naturali. Sono anche notevolmente migliorate le tecniche chirurgiche utilizzate per le ricostruzioni ossee o per le rigenerazioni dei difetti ossei in presenza di alcune situazioni patologiche. Queste ultime possono essere la malattia parodontale – conosciuta come piorrea – e le tecniche muco-gengivali idonee ad eliminare gli inestetismi delle retrazioni gengivali. La raffinatezza delle metodiche di oggi applicate per l’estetica dentale in cui si deve intervenire chirurgicamente e protesicamente permette di ottenere un risultato in grado di mascherare gli interventi effettuati.

 

Odontoiatria estetica e ricostruttiva, un bel sorriso ogni giorno

Tutti noi possiamo pensare che la bocca costituisca un biglietto da visita per coloro che, per lavoro o per rapporti sociali, debbano frequentemente confrontarsi con altre persone. Il fatto di non avere la bocca in ordine può rendere difficile questi rapporti creando delle barriere sia psicologiche che reali. L’estetica della bocca è in grado di dare una maggiore sicurezza. L’evoluzione dell’Odontoiatria e le mutate esigenze dei pazienti hanno fatto sì che attualmente non sia più sufficiente ottenere un risultato funzionale accettabile, ma sia necessario anche un risultato estetico sovrapponibile ad una situazione naturale.

 

Il confronto col paziente

Noi professionisti che ci occupiamo e studiamo l’estetica nella chirurgia odontostomatologica ci confrontiamo spesso con pazienti che ci chiedono uno specifico risultato estetico. Questi ci presentano talvolta foto di personaggi del mondo del lavoro o dello spettacolo con sorrisi ai quali vorrebbero somigliare. È importante, a questo punto, il nostro ruolo e in particolare la capacità del professionista di distinguere un risultato esteticamente valido ed esteticamente soddisfacente da uno che tiene in considerazione anche le caratteristiche del paziente.

 

L’importanza di un risultato naturale su misura

Ciò che alla fine della nostra prestazione darà quindi il successo o l’insuccesso chirurgico e protesico non sarà la bellezza in valore assoluto della stessa, ma la naturalezza. Il nostro obiettivo è ottenere dei risultati che stiano bene sul paziente assistito, che siano quindi naturali. Il maggior successo lo otteniamo quando la riabilitazione implantologica o solo protesica non è distinguibile dagli eventuali elementi naturali già presenti nella bocca del nostro paziente. L’aspetto da preferire, in Odontoiatria estetica, è quindi l’aspetto naturale, non l’aspetto artificiale. Non esiste il bello come un valore assoluto ma esiste un risultato bello esteticamente per quel determinato paziente. Sono queste affermazioni importanti in quanto nell’era del computer, nell’era della velocità, nell’era dell’implantologia a carico immediato o della tecnologia cad-cam, nel momento in cui vogliamo ottenere il massimo successo estetico gratificante per il paziente, dobbiamo individualizzare il trattamento e renderlo quasi artigianale con i tempi necessari.

 

Odontoiatria estetica: un trattamento individuale sul paziente

Con questo vogliamo dire e confermare quanto routinariamente spieghiamo ai pazienti: che le modalità di riabilitazione sono le più diverse come le possibilità di ricostruzione e di rigenerazione e che la tecnologia ci aiuta per ottenere dei risultati veramente strabilianti ma che comunque dobbiamo cercare sempre di individualizzare il trattamento per il paziente che noi abbiamo di fronte per ottenere il massimo del risultato estetico oltre che funzionale. È molto importante capire che non sempre la velocità può andare di pari passo con la qualità del risultato.

 

Non sempre Velocità è sinonimo di Successo

Certo abbiamo pazienti che con la tecnica del carico immediato possiamo riabilitare protesicamente nel giro di 12, 24 o 36 ore quindi possiamo sostituire uno o più denti mancanti rapidamente, ma è importante che il paziente sappia che queste tecniche non sempre sono affidabili. Questa è una valutazione estremamente importante da fare e deve essere fatta a priori. Quando si effettua un piano di trattamento ben conoscendo la variabilità individuale della guarigione ossea gengivale, perché un livello di guarigione gengivale di 1 o 2 mm diverso da quello che si era pensato o programmato può voler dire un insuccesso importante soprattutto se siamo in zona estetica.

 

Le tecniche più diffuse 

Si pubblicizzano oggigiorno la chirurgia implantologica a carico immediato, la chirurgia implantologica computer guidata e la chirurgia mini invasiva, e in effetti sono queste le ultime metodiche entrate nel settore odontoiatrico e che routinariamente utilizziamo, ma si deve sottolineare che non sono applicabili a tutti pazienti e in tutte le condizioni.
Soprattutto possono, in alcuni casi, non corrispondere nei risultati alle aspettative del paziente, per cui è frequente che a parità di situazione o di malattia presente nella bocca della persona in cura, si proponga un piano di trattamento completamente diverso rispetto alle aspettative.

(Dr. M. Finotti)

 

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