Dal 2008 in Svezia, il contributo statale Dental Aid permette ad ogni cittadino di mantenere una buona salute orale usufruendo di cure odontoiatriche necessarie a costi ragionevoli. Tale supporto garantisce un contributo una tantum ad ogni adulto pari a 300 o 150 corone, a seconda dell’età.
Le persone affette da malattie o disabilità, che risultano maggiormente esposte a un rischio più elevato di contrarre patologie odontoiatriche, hanno diritto ad una concessione statale specifica. Lo Stato sovvenziona così una parte delle spese più elevate per le cure odontoiatriche, nello specifico: 50% dei costi che superano 3000 corone e 85% dei costi che superano 15000 corone; va sottolineato che i prezzi si riferiscono ad un listino standard approvato da un’agenzia governativa.
Sul modello svedese e in un momento economico particolare come questo, Silvio Berlusconi in un’intervista, ha suggerito di agevolare le persone più bisognose, proponendo di istituire delle sovvenzioni statali che permettano agli anziani più indigenti di usufruire delle terapie odontoiatriche necessarie, come ad esempio l’acquisto di dentiere.
Se tale proposta venisse presa in considerazione dalla politica italiana, il nostro paese potrebbe seguire l’esempio di uno degli stati con un valido welfare state, riconoscendo alle persone più svantaggiate sovvenzioni per un bene necessario come quello delle cure odontoiatriche.