La deglutizione atipica è il risultato di un’alterazione della funzione dei muscoli masticatori che normalmente si sviluppa in età infantile: può essere conseguente all’abitudine di succhiare il dito oppure, per un periodo protratto nel tempo, la tettarella di ciucci e biberon.
Tale alterazione, se non corretta, può mantenersi nell’adulto, coinvolgendo altre strutture corporee.
Come ormai ampiamente dimostrato, le alterazioni delle funzioni muscolari dell’apparato masticatorio (delle quali la deglutizione atipica può essere effetto) , possono essere correlate alle alterazioni dei muscoli paravertebrali del collo e, complessivamente, della colonna vertebrale, con conseguenze a livello posturale.
L’associazione di tali alterazioni e gli squilibri che da esse derivano, possono determinare cefalee, cervicalgie, disturbi oculari e del sistema uditivo.
Le sintomatologie descritte, essendo riconducibili a patologie della funzione masticatoria, richiedono normalmente una verifica da parte di un odontoiatra esperto in gnatologia, settore che si occupa di tali disfunzioni.
Una volta appurato che l’alterazione dei muscoli mascellari provoca una disfunzione della deglutizione e una modalità errata di inghiottire, lo specialista di riferimento risulterà essere il foniatra, sulle indicazioni del quale il logopedista potrà effettuare una rieducazione del paziente.
E’ importante sottolineare infine, che laddove le disfunzioni masticatorie e occlusali sono in grado di incidere sulla salute dell’apparato cranico e vertebrale, è vero anche il contrario: alterazioni nella struttura ossea, nervosa, articolare possono determinare complicazioni a livello dei mascellari, comportando anomalie occlusali e legate alla masticazione. Questa consapevolezza deve stimolare la collaborazione fra le diverse specialità mediche, allo scopo di ottenere una diagnosi approfondita e corretta e la cura più adeguata per il paziente.