Implantologia e fumo: quali sono i rischi
Da sempre il fumo e la presenza della malattia parodontale vengono identificati come due fattori che possono compromettere, o ridurre in termini di durata, il buon esito di un intervento di implantologia. Basti pensare che, per quanto riguarda la garanzia sugli impianti, la copertura viene ridotta del 50% per i pazienti fumatori. L’unità Operativa di Odontoiatria- Università Vita Salute del San Raffaele di Milano ha svolto un’analisi retrospettiva a 10 anni degli esiti di trattamenti implanto-protesici (sistema win six) da dicembre 2005 a dicembre 2015. Sono stati valutati 3651 impianti posizionati in 1696 pazienti, ecco quanto emerso:
- 1.97% è il dato relativo ai casi di fallimento.
- 72 impianti falliti.
- 19 erano stati posizionati in soggetti fumatori.
- 39 in pazienti già colpiti da parodontite.
Fumo e malattia parodontale sono fattori di rischio anche per la colonizzazione di batteri parodontopatici nelle zone vicine agli impianti. Da uno studio dell’Università di Berna è emerso ad oggi che in soggetti fumatori e affetti da malattia parodontale la presenza di microrganismi quali Tannerella forsythia, Parvimonas micra, Fusobacterium nucleatum/necrophorum e Campylobacter rectu è maggiore .
E’ attualmente in corso una ricerca per stabilire se vi sono associazioni tra la malattia paradontale e la carica di certi microbi associati alle patologie perimplantari.
Fonti: odontoiatria 33- Follow up Win Six Università Vita Salute San Raffaele