Il 14 maggio, nelle piazze di molte città italiane, si è svolta un’importante campagna di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del cavo orale.
Si tratta di un’iniziativa organizzata dall’ANDI, la più grande associazione italiana di dentisti, che per il quinto anno consecutivo opera in favore della cultura della prevenzione.
L’intercettazione delle manifestazioni precancerose del cavo orale è estremamente importante: molte lesioni del cavo orale infatti, possono essere riconosciute precocemente in sede di visita odontoiatrica, permettendo una terapia rapida, radicale e poco invasiva.
In alcuni casi, la semplice modificazione di alcune abitudini (ad esempio smettere di fumare o migliorare la propria igiene orale) permette alle lesioni del cavo orale di stabilizzarsi, evitando l’evoluzione delle stesse in termini cancerosi e favorendone la regressione.
I tumori del cavo orale interessano attualmente circa il 4% della popolazione: se riconosciuti e curati tempestivamente possono guarire nel 90% dei casi. Per questo motivo i medici odontoiatri si schierano ogni anno in prima linea per combattere il rischio di tumore del cavo orale, attraverso un’importante operazione di sensibilizzazione alla prevenzione che coinvolge il territorio nazionale.