Cos’è la carie?
È un processo distruttivo del dente provocato dai batteri cariogeni della placca batterica.
Che cos’è la placca batterica?
È l’insieme dei batteri non patogeni normalmente presenti nella bocca, che si depositano sulla superficie dei denti, dove si riproducono e si organizzano, liberando gli acidi responsabili della demineralizzazione dello smalto e quindi della carie, utilizzando come fonte d’energia i prodotti del metabolismo degli alimenti.
Quando e perché la carie fa male?
Dalla superficie dello smalto, estendendosi in profondità, il processo carioso raggiunge la dentina. In questo stadio il dente a contatto con il freddo e con i cibi acidi o zuccherati può far male. Quando la carie raggiunge la polpa, procedendo ulteriormente in profondità, il dolore può essere spontaneo, soprattutto di notte o in posizione sdraiata. Il dente fa male anche alla pressione e al contatto con cibi caldi. A volte le carie si evidenziano occasionalmente durante la visita professionale, durante i controlli radiologici che permettono di evidenziare anche le più piccole in fase iniziale – non visibili con una semplice visita – così da intervenire precocemente nella cura a salvaguardia dell’elemento dentario. Possono talvolta avere un decorso asintomatico.
Perché sono importanti le visite di prevenzione?
Perché nel corso di un controllo il dentista può evidenziare la presenza anche di processi cariosi di lieve entità (pertanto ancora asintomatici) e consigliarne la cura. Egli inoltre, personalmente o con la collaborazione dell’igienista (figura professionale importante nella gestione dell’igiene), può controllare il livello d’igiene orale domiciliare tenuta nei mesi precedenti ed eventualmente dare gli opportuni consigli per migliorarla e fornire le adeguate istruzioni d’igiene domiciliare, fondamentali per il controllo dell’insorgenza di molte patologie del cavo orale.
Perché curare la carie anche quando non fa male il dente?
Perché la cura di un processo carioso iniziale è decisamente più conservativo per l’elemento dentario. L’operatore deve intervenire in minore quantità di dente con un minor dispendio di tempo ed un costo più basso.
Perché curare la carie e non estrarre il dente cariato?
La cura della carie mediante otturazione e/o ricostruzione – nei casi più avanzati a volte preceduta da devitalizzazione – è fondamentale per preservare la funzione masticatoria e rimuovere o prevenire l’eventuale infezione, fonte di diffusione anche a distanza di processi infettivi e/o reumatici, con possibili complicanze sistemiche (renale, cardiaco, polmonare, articolare e oculare).
È consigliabile curare i denti da latte?
Sì, sempre che essi non stiano per cadere lasciando il posto ai corrispondenti denti definitivi, quindi nella fase terminale del riassorbimento delle radici dei denti decidui
(da latte).
Perchè è necessario curare i denti da latte?
Nei bambini nel corso della crescita è importante mantenere inalterata la lunghezza e la forma delle arcate dentarie nell’attesa della permuta (cambio dei denti), in modo da permettere l’alloggiamento dei denti permanenti. La presenza del dente deciduo permette lo sviluppo del dente permanente corrispondente in arcata e di conseguenza dell’osso alveolare dei mascellari deputati ad accoglierlo.
A quale età portare i bambini dal dentista?
A 4-5 anni, in modo da permettere il progressivo avvicinamento all’ambiente odontoiatrico e rendere più facili le eventuali cure dentarie necessarie. A 6 anni, solitamente, si eseguono le sigillature con la comparsa dei denti definitivi. In presenza di carie precoci sui denti decidui (da latte) i bambini devono ovviamente rivolgersi al pedodontista indipendentemente dall’età, quindi anche prima dei 4 anni. Le cure potranno essere effettuate in anestesia locale se necessaria per i bambini collaboranti o in sedazione per quelli non collaboranti. Può anche succedere che alcune malocclusioni debbano essere trattate molto precocemente, con l’ortodonzia, ancora con solo i denti decidui (da latte) in sede, per cui è importante anche effettuare un controllo ortodontico.
Cosa fare se i denti da latte tardano a cadere?
Se il ritardo è simmetrico ed entro tempi accettabili di 1/2 anni si attende; se persiste o interessa 1 solo distretto si dovrà intervenire.
E’ possibile prevenire l’insorgenza della carie?
Una corretta igiene orale ed una buona igiene alimentare possono abbassare notevolmente il rischio d’insorgenza della patologia cariosa. Le periodiche visite di controllo dal dentista unitamente alle consigliate sedute d’igiene professionale permettono il controllo e la diagnosi precoce. In età pediatrica la sigillatura dei solchi occlusali dei molari e dei premolari appena erotti si è mostrata estremamente utile per la prevenzione della carie.
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