Recentemente, il Centro Medico Vesalio è stato dotato di una nuova macchina per TAC, un gioiello tecnologico all’avanguardia per gli esami radiologici. Si tratta dello strumento per la Tomografia Volumetrica Cone Beam, conosciuta nell’ambiente con l’acronimo CBCT (Cone Beam Computed Tomography).
La sua particolarità è data dal bassissimo dosaggio di radiazioni cui il paziente viene sottoposto: a parità di volume irradiato, si calcola che il paziente venga sottoposto a una radiazione da 5 a 20 volte inferiore a quella di una TAC tradizionale. Il fascio conico da essa generato permette di analizzare ampi volumi di tessuto in un’unica seduta, in particolare attraverso una sola rotazione della struttura e della sua sorgente radiogena-rivelatrice intorno alla superficie da analizzare.
Il collegamento della macchina al computer consente poi l’utilizzo immediato dei dati raccolti. Le immagini tridimensionali ad altissima qualità permettono una maggior precisione di pianificazione degli interventi chirurgici ed anche, quando necessario, delle terapie ortodontiche. Informazioni così precise agevolano la progettazione, ad esempio, di interventi per il posizionamento di impianti evitando approcci affrettati o non scrupoloso causati dalla bassa qualità delle immagini, come pure permettono l’effettuazione delle tecniche d’avanguardia come l’implantologia computer guidata, l’all-on-four e l’all-on-six.
Il vastissimo archivio di immagini ricavabile da un’unica seduta d’esame offre la possibilità al medico curante di elaborare continuamente le immagini a seconda delle necessità terapeutiche del paziente
Per le cure odontoiatriche è anche può fornisce ortopantomografie e teleradiografie. Il principale utilizzo della Tomografia Computerizzata Cone Beam è nella chirugia orale e maxillo-facciale e nell'implantologia dentale.
L’esame radiologico inoltre è breve, al massimo qualche decina di secondi in funzione dell’estensione della zona da esaminare; il paziente è comodamente seduto in un’apparecchiatura moderna e di piccole dimensioni, eliminando ogni sensazione di paura e di claustrofobia.
Questo dispositivo tiene conto anche delle esigenze dei piccoli pazienti: la quantità di radiazioni viene controllata e personalizzata a seconda delle caratteristiche fisiche del paziente e viene modificata automaticamente la quantità di radiazioni sul paziente sulla base della grandezza di quest’ultimo. In questo modo un bambino può ricevere una dose fino al 40% inferiore rispetto alla già bassissima dose su un paziente adulto.